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Mini-bond, nasce l’Osservatorio per analizzare le obbligazioni delle Pmi


L’articolo è tratto dal sito www.economyup.it

Osservatorio Mini Bond

Il MIP, la School of Management del Politecnico di Milano, ha istituito un osservatorio sulle emissioni delle società non quotate. L’attività, diretta dal docente Giancarlo Giudici, consisterà nella tenuta di un database, nella pubblicazione di rapporti di ricerca e nell’organizzazione di eventi sul tema. I partner dell’iniziativa sono Cerved e Deloitte

Un Osservatorio per analizzare e comprendere in modo esaustivo le dinamiche della filiera dei mini-bond, le obbligazioni e le cambiali finanziarie di piccolo taglio che possono emesse dalle piccole e medie imprese non quotate. A istituirlo è la School of Management del Politecnico di Milano, attraverso il supporto di partner privati e istituzionali.

Sotto la lente dell’Osservatorio sui Mini-Bond ci saranno le caratteristiche delle emissioni fatte sul mercato, le potenzialità del mercato e gli attori di riferimento (imprese, intermediari finanziari, fondi di investimento), il quadro istituzionale e normativo di riferimento ed il suo impatto sulla competitività del sistema delle Pmi italiane, le scelte di investimento e di finanziamento delle imprese emittenti.

L’Osservatorio è aperto al contributo di chiunque ne condivida obiettivi e attività e si regge sul contributo di due sponsor privati: Cerved e Deloitte. L’attività dell’Osservatorio copre un ampio spettro di indagine e si articola nella pubblicazione di rapporti di ricerca, nonché nel mantenimento costante di un database relativo a tutte le emissioni di mini-bond effettuate in Italia e a tutti i fondi di investimento dedicati, le cui statistiche principali sono pubblicate sul sito dell’Osservatorio.

Sul sito sarà inoltre sempre disponibile una rassegna stampa che copre i principali contributi sul tema dei mini-bond. Poi, periodicamente, l’Osservatorio organizzerà eventi interni di informazione e di ricerca sul tema, invitando esperti, practitioner e policymaker.

Una volta all’anno l’Osservatorio organizzerà un evento pubblico di presentazione dei risultati, con la pubblicazione di un Report esaustivo dedicato al fenomeno dei mini-bond. Il direttore scientifico dell’Osservatorio sui Mini-Bond è Giancarlo Giudici, docente alla School of Management del Politecnico di Milano. Il comitato scientifico è composto inoltre da Vittorio Fiore (Deloitte), Francesco Pacifici (Ministero per lo Sviluppo Economico) e Guido Romano (Cerved Group). Il gruppo di ricerca operativo è composto da Simone Cirmi, Alessandro Mazzieri e Luana Sellaro.

viaMini-bond, nasce l’Osservatorio per analizzare le obbligazioni delle Pmi.

La primavera degli incentivi fiscali sveglia la macchina della verità | EconomyUp.it


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da EconomyUp.it di Giovanni Iozzia – 21 Marzo 2014

La pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale delle agevolazioni per chi investe in startup chiude una fase importante in cui sono state create condizioni favorevoli alle nuove imprese innovative. Adesso comincia la prova dei soldi: ci sono o no? Per gli investitori privati si aprono opportunità ma anche rischi. Per le aziende è arrivato il momento di pensare seriamente al corporale venture capital. E per i progetti d’impresa migliori si aprono nuove prospettive di finanziamento.

E l’ultimo tassello sta per andare a posto. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale  gli incentivi fiscali sono operativi. È un ottimo risultato di cui andare soddisfatti ma è solo l’inizio di un nuovo faticoso cammino. Adesso comincia la partita per capire se i soldi alle nuove imprese innovative non arrivano perché non ci sono, perché chi dovrebbe metterli è miope o perché non è davvero conveniente.

Il ricco e ambizioso apparato normativo messo in piedi nel corso degli ultimi due anni a favore delle startup è anche un’implacabile macchina della verità. Adesso che le agevolazioni ci sono vediamo chi vorrà e sparà utiizzarle. E i soldi, come spesso capita, sono la prova del fuoco. È certo un dato rassicurante quello che arriva dal Registro delle imprese (quasi 1800 startup innovative registrate) con quell’immagine baldanzosa ma fuorviante di 5 nuove startup che nascono al giorno. Sono certamente segnali di un mercato che sembra voler uscire dal letargo le notizie dei finanziamenti milionari per Cloud4Wifi (4milioni di dollari da United Venture) e per Cellply (2milioni di euro in fase seed).

È difficile però capire adesso quante risorse finanziarie libererà davvero l’incentivo fiscale. Sulla carta il vantaggio è per tutti. Sul fronte dei privati c’è un tema di conoscenza del mercato e di fiducia. La detrazione fiscale sarà sufficiente a fugare dubbi e diffidenze? Più probabile che sia necessaria una grande azione di comunicazione e formazione per far conoscere meglio la cultura delle startup, le sue logiche, (altro…)